Nel tempo immobile solleverò
la polvere che si struggerà per l’aria
come spruzzi di acqua che sale
per cadere anch’essa nel nulla.
la polvere è divenuta acqua
la cenere è divenuta fuoco
e come fiori perciò i miei pensieri
sulla tua bocca perlata appassiranno
in quella confusa chiarezza
che serbo nei miei occhi chiusi
invisibili mani sfioreranno il mio nome,
un fulgido solo istante, poi la luminosa cenere.